Salve a tutti! Eccoci ad un nuovo appuntamento con il Servizio Segnalazione di Narrare di Storia! In questo spazio segnalo autori esordienti, poco conosciuti o che giudico interessanti, sempre a tema storico.
Per il momento sono incredibilmente impegnato, quindi non posso riaprire una finestra per nuove segnalazioni. Spero di poterlo fare entro qualche tempo (mi dispiace non poter dire quando). Tuttavia mi riservo di segnalare opere che, guardandomi in giro, suscitano il mio interesse.
E’ questo il caso del romanzo di oggi: Il velo di Iside di Fiorella Franchini.
Descrizione: In un tempo lontano, a Neapolis, la sacerdotessa di Iside Cassia Livilla incontra tra i decumani il navarco della flotta di Miseno, Valerio Pollio Isidorus e se ne innamora. Un amore corrisposto ma proibito che nasce con sguardi fugaci e poche frasi scambiate di nascosto. È, dunque, a Valerio Pollio che Livilla, trasferitasi a Puteoli con il gran sacerdote Mazin e la sacerdotessa Adara per organizzare i festeggiamenti del Navigium Isidis, confida di avere ascoltato, per caso, alcuni stranieri intenti a pianificare una strage di romani. Le indagini di Valerio Pollio, concentrate sui giudei fuoriusciti da Israele dopo la distruzione del Tempio, non hanno riscontri. Poco dopo il navarco rivede la fanciulla a Baia, e quando pensa di offrirle il proprio anello “Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex” come pegno d’amore, questa scompare, rapita da ignoti malfattori.
Autrice: Fiorella Franchini è giornalista pubblicista. Collabora con il quotidiano Il Denaro.it e pubblica con riviste e periodici specializzati tra cui Arte&arte, MardeiSargassi, Essere. Per oltre dieci anni è stata direttore editoriale del webmagazine napoliontheroad. Al romanzo d’esordio L’Orchidea Bianca (Il Girasole 1995) hanno fatto seguito I fuggiaschi di Lokrum ( Marotta 1998), Nanhai (Il Mezzogiorno editore 2002), I Fuochi di Atrani (Kairòs 2006) per i quali ha ricevuto importanti riconoscimenti in concorsi e premi letterari. Nel 2013 ha pubblicato undici interviste nell’antologia Donna è Anima (Savarese editore); nel 2014 il romanzo storico Korallion (Kairòs edizioni), nel 2018 Il Velo di Iside (edizioni Homo Scrivens). E’ membro di Giuria di Premi letterari, svolge attività di ufficio stampa, conduce incontri culturali, presentazioni e lezioni di giornalismo.
“Il velo di Iside” ha ottenuto :
Premio Internazionale “Città di Caserta” …incostiera amalfitana.it XII edizione
Premio Speciale “Megaris” XXVII edizione”
II Posto “Premio Letterario Residenze Gregoriane 2019”
Segnalazione di Giuria “Premio Golden Books Awards 2019”
Premio della Giuria “Premio Caffè delle Arti 2019”
Cosa mi è piaciuto: Dell’estratto che ho letto mi ha colpito soprattutto la precisa e accurata ricostruzione storica, che è emersa da molti particolari: il culto di Iside, i suoi riti e le sue regole sono rese con precisione; la Neapolis del I d.C. è descritta come città commerciale e cosmopolita. C’è un uso abbondante e corretto di termini antichi (latini ed egiziani), da quelli alti a quelli bassi (come gli insulti). Ho notato una buona parte descrittiva, ricca di immagini. L’ambientazione, con la protagonista coinvolta nel culto di Iside, sembra interessante. Consigliato!
Ed ecco alcuni link utili per seguire la pagina Facebook del romanzo e per acquistarlo su Amazon!
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